La deriva di Fini... a sinistra !
ovvero quando la sete di potere accieca...
di Gianni Toffali

       Fini accoglie a Montecitorio le associazioni nazionali omosessuali e certe associazioni pseudocristiane organizzano veglie di preghiera contro la presunta omofobia degli italiani.

Grassetti, colori, parentesi quadre, sottolineature
e quanto scritto nello spazio giallo sono della Redazione

       La deriva di Fini a sinistra, non sembra avere fine. Dopo innumerevoli prese di posizioni controcorrente rispetto al suo percorso politico, il presidente della Camera ha raggiunto l’apice del tradimento dei valori del centro destra, accogliendo a Montecitorio le associazioni nazionali omosessuali.
       Nemmeno il suo predecessore comunista Bertinotti, era arrivato a tanto. Per l’occasione è stata presentata a Fini una mozione contro l’omofobia che andrà in discussione alla Camera nel mese di Giugno.
       Evidentemente Fini, al pari di chi la pensa come lui, non si è accorto che il tentativo di rendere legittimo e naturale un atto innaturale come la sodomia, è un atto che, non solo grida vendetta al cospetto di Dio, ma alla ragione stessa.
       Stupisce inoltre che nel mese di Maggio, il mese per eccellenza dedicato alla purezza della Madonna, alcune organizzazioni cristiane e cattoliche tra cui Pax Christi (1), abbiano organizzato in molte città italiane, veglie di preghiera contro la presunta omofobia degli italiani.
       Se persino i cristiani hanno perso il lume della ragione (2), di che stupirsi se i non credenti alla Fini vogliono conferire dignità e onori alle ragioni del deretano?

Gianni Toffali